Buon Passo Ragazzi!!!

E’ ormai di pubblico dominio:  il sottoscritto, per causa di forza maggiore, è rimasto a casa :-( .  (l’arzigogolo che precede questo inciso è un punto, ma può essere liberamente inteso come una lacrima caduta dal triste faccino).

I “Ragazzi” però  sono in marcia. Ottimo!

Ogni qualvolta ne hai la possibilità, non devi rinunciare a cercare angoli paradisiaci, vicini o lontani dalle tue mura domestiche. Solo così  non smetterai di correre  dietro una passione capace di portarti più lontano di qualsivoglia distanza.

Quest’anno non mi è davvero possibile unirmi ai miei compagni,  calcare quei sentieri con i miei scarponi. Mi limiterò  allora a seguire, a distanza, questa versione ”rivisitata” dell’Alta Via n.1, in Valle d’Aosta.

Partiti l’11 agosto dalla Sardegna, i nostri Trekkers hanno iniziato a fare sul serio il giorno seguente. Al borgo storico di Donnas (330 m.), classica località di partenza dell’itinerario, hanno preferito la Cappella di Santa Margherita (1.250 m.), nel comune di Lillianes. Da qui hanno raggiunto  il rifugio Coda (2.280 m.), dopo aver attraversato,  boschi e pascoli, ed essersi inerpicati per  i prati e i più brulli versanti di alta montagna. Dal rifugio hanno perso quota per  ripidi pendii fino al Lago Goudin (2.093 m.) e infine, sempre in discesa, nuovamente immersi nella vegetazione, sono giunti in località Serrafredda (1842 m.) dove hanno allestito il primo campo.

La seconda tappa li ha visti scendere dall’Alpe di Serrafredda  fino al Lago Vargno (1.670 m.), per poi risalire al Lac Long (1.914 m.) e infine fermarsi in corrispondenza della splendida località dei  Lacs de la Barme (2.062 m.) nei pressi di un rifugio in costruzione.

Il trekking, a seguire il tracciato tradizionale, dovrebbe proseguire per gli Alpeggi di Marmontana ed il piccolo e solitario, omonimo, Colle (rispettivamente a quota 2.137 m. e 2.358 m.) ai margini  del Parco Naturale del Monte Mars e, da qui, in discesa, fino all’alpeggio di Mianda (2.010 m.). Seguirà la risalita verso il suggestivo varco della Crenna dou Leui (2.340 m.) dove la roccia imbriglia il verde brillante dei prati. Un paesaggio di cresta  e un saliscendi per pietraie, fra le quali si nascondono piccoli specchi d’acqua,  li accompagnerà fino al Colle della Vecchia (2.185 m.). Da qui sarà possibile deviare verso il rifugio alpino “Lago della Vecchia”  (1.872 m.),  oppure proseguire verso l’insediamento Walser di Niel (1.550 m.), prima di riprendere la marcia verso Gressoney Saint Jean e provare a spingersi un po’ più in profondità, nel cuore del  “Giro dei Giganti”, con lo sguardo rivolto a Courmayeur al cospetto del Mont Blanc.

Non so quali varianti siano state apportate dai miei compagni al percorso per cui dopo questo breve richiamo al loro primi resoconti ed  il timido tentativo di leggerne, pressoché alla cieca, i più recenti  spostamenti, mi affido ai loro aggiornamenti con la speranza che ogni tanto,  possano tenerci un po’ con loro sul sentiero (qui il link per seguirli).

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