Tra gli obiettivi di un buon trekking vi è certamente quello di ammirare il paesaggio.
E generalmente, per godere di un’ampia visione, occorre portarsi in un posto elevato.
Cosa faticosa, e non sempre semplice, ma che, lungi dal voler acquisire chissà quale dominio sul mondo, punta a scoprirne la profonda bellezza.
Quando capita che le coordinate di un tale luogo siano solcate da tanti simili, vien da pensare che un sentimento si sedimenti a formare uno spiritus loci: il sentirsi intima parte di un tutto, in un annullarsi che è pienezza e infine armonia.
In un belvedere che diviene benessere.